Riduzione dell’Assegno di Mantenimento per i Figli: Quando e Come Richiederla?
Il mantenimento dei figli è un obbligo che persiste anche in caso di separazione o divorzio. Tuttavia, ci sono circostanze in cui un genitore potrebbe voler richiedere una riduzione dell’assegno di mantenimento. Questo articolo esplora quando e come un genitore può fare una tale richiesta.
Cos’è l’Assegno di Mantenimento?
L’assegno di mantenimento è un obbligo imposto a entrambi i genitori, ciascuno in proporzione alle proprie capacità economiche, di mantenere, istruire ed educare i figli fino a quando questi non diventano economicamente autosufficienti. Questo obbligo persiste anche dopo il raggiungimento dei 18 anni da parte dei figli, ma diminuisce gradualmente con l’avanzamento dell’età fino a cessare del tutto superata la soglia dei trentacinque anni.
Quando Chiedere la Riduzione dell’Assegno di Mantenimento?
La legge prevede che, in presenza di circostanze che determinano un miglioramento o un peggioramento delle condizioni patrimoniali degli ex coniugi, è possibile rivolgersi al tribunale per ottenere una revisione dell’importo versato. Tuttavia, eventuali modifiche dei provvedimenti di natura economica stabiliti in sede di separazione e divorzio non operano automaticamente.
Un genitore può chiedere una riduzione dell’assegno quando l’ex coniuge ottiene un aumento salariale, una promozione o, partendo da una situazione di disoccupazione, viene assunto. In questi casi, le condizioni economiche subiscono un riassetto di cui il tribunale non può non tenere conto.
Come Chiedere la Riduzione dell’Assegno di Mantenimento?
Non esiste una formula magica che consenta di stabilire l’esatto ammontare che spetta al figlio. I genitori possono raggiungere un accordo ma, in caso contrario, l’ultima parola spetterà al giudice che dovrà effettuare una valutazione caso per caso e decidere per una somma equa.
In conclusione, la riduzione dell’assegno di mantenimento è una questione complessa che richiede una valutazione attenta delle circostanze individuali. È sempre consigliabile consultare un avvocato per capire meglio i propri diritti e obblighi in questa materia.