
Cosa cambia da ottobre per il diritto allo smart working dei lavoratori fragili?
Il Decreto Proroghe (Decreto 132 del 29 settembre 2023 – Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini normativi e versamenti fiscali) introduce importanti modifiche al diritto allo smart working dei lavoratori fragili in Italia.
Ecco una sintesi delle principali novità:
- Proroga fino a Dicembre 2023: Inizialmente previsto fino al 30 settembre 2023, il Decreto Proroghe ha esteso il diritto allo smart working per i lavoratori fragili fino al 31 dicembre 2023.
- Accesso garantito: Il decreto stabilisce che i lavoratori fragili, sia nel settore pubblico che in quello privato, hanno il diritto di lavorare in modalità agile. Questo diritto può essere esercitato anche attraverso l’assegnazione di diverse mansioni, nella stessa categoria lavorativa, senza riduzione della retribuzione.
- Chi sono i lavoratori fragili: I lavoratori fragili sono definiti dal Decreto Ministeriale del 4 febbraio 2022 che individua le patologie croniche gravi e le condizioni di fragilità. La certificazione di queste condizioni è fornita dal medico di medicina generale del lavoratore.
- Proroghe precedenti: L’accesso allo smart working per i lavoratori fragili aveva già subito proroghe fino al 30 giugno 2023 e, successivamente, al 30 settembre 2023.
- Fondi stanziati: Il decreto prevede fondi per coprire gli oneri derivanti dalla proroga dello smart working per i lavoratori fragili fino a Dicembre 2023. Questi fondi saranno ottenuti tramite una riduzione delle risorse previste dalla legge 234/2021.
- Novità per i docenti: Il decreto introduce anche un cambiamento per i docenti che saranno adibiti a supportare l’attuazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa in virtù dell’accesso garantito ai lavoratori fragili.
- Cambiamenti dal 1° gennaio 2024: A partire dal 1° gennaio 2024 i lavoratori fragili torneranno alla disciplina standard dello smart working secondo la Legge 81/2017.
Queste modifiche rappresentano un importante passo per garantire la flessibilità e la tutela dei lavoratori fragili in Italia, offrendo loro la possibilità di lavorare in modo sicuro e conforme alle loro esigenze fino alla fine del 2023. Tuttavia, è importante tenere presente che queste proroghe sono temporanee e la disciplina standard dello smart working tornerà a essere applicata a partire dal 1° gennaio 2024. È fondamentale rimanere informati sulle normative in evoluzione e adattare le pratiche lavorative di conseguenza.